“La memoria, come anche il sogno, prende dal denso flusso degli eventi alcuni particolari, a volte fatti di poca importanza, li immagazzina e in un certo momento li riporta a galla. Come il sogno, anche la memoria cerca di attribuire agli eventi un qualche significato. Fin dall’infanzia ho sentito che la memoria è il serbatoio vivo ed effervescente che mi anima”.
Aharon Appelfeld, Storia di una vita, Guanda
Come dovremmo ricordare?
La memoria è un pilastro su cui si fondano l’identità individuale e collettiva. A livello personale, ricordare le esperienze passate ci permette di imparare, crescere e forgiare la nostra personalità. A livello sociale, la memoria storica è la colla che tiene insieme le comunità, permettendo la trasmissione di valori, tradizioni e conoscenze da una generazione all’altra. Senza memoria, le società sarebbero condannate a un’eterna amnesia, incapaci di progredire e di affrontare le sfide future con saggezza.