I principi didattici

Il Centro Didattico sulla Shoah promuove una formazione destinata agli insegnanti, educatori e studenti basata su una didattica innovativa e digitale. I nostri programmi offrono una conoscenza e comprensione della storia della Shoah e ne esplorano con forza il profondo significato.

Il Centro Didattico sulla Shoah offre ai docenti, agli educatori, ai bibliotecari e agli alunni di ogni ordine e grado i corretti strumenti, le innovative metodologie e strategie per l’insegnamento e l’apprendimento formativo sulla storia della Shoah. I nostri programmi ad alto contenuto pedagogico, approfondiscono la conoscenza e la comprensione della catastrofe ebraica e ne esplorano, con la giusta energia, il significato e l’importanza nel mondo contemporaneo.

Dal 2023, il Centro Didattico sulla Shoah insegna, organizza e promuove formazioni, eventi e mostre affinché la storia di milioni di vittime, dei sopravvissuti, dei loro famigliari, non solo non vengano dimenticate ma soprattutto vengano commemorate e riconosciute nel loro valore storico. Noi vogliamo che le loro storie ispirino atti di coraggio e di umanitàL’obiettivo principale del Centro Didattico sulla Shoah è quello di combattere l’odio e il razzismo in tutte le sue forme, offrendo strumenti di conoscenza e approfondimento.

Ognuno di noi può fare la differenza.  


Insegnare è costruire

I principi didattici

Insegnare la storia della Shoah è materia complessa e ampiamente articolata. Essa necessita dunque di strumenti in grado di favorire l’interesse e l’apprendimento attivo degli studenti (di ogni ordine e grado). In questa piattaforma si vuole offrire una didattica, in formato digitale, capace di facilitare il lavoro del docente e soprattutto di coinvolgere e motivare gli alunni. Prima di iniziare, tuttavia, sarebbe necessario fissare con la classe, i principi didattici che caratterizzano queste lezioni.

  1. Contestualizzare la storia. La Shoah è da collocare nel contesto storico in cui ha avuto luogo. Dare una cognizione geostorica dei fatti. Dove, chi, quando e come? Fornire un glossario storico.
  2. Usare le fonti primarie. Dare agli studenti i documenti (digitali) di fonte primaria sia delle vittime che dei carnefici. Individuare gli elementi chiave in ogni carta.
  3. Conoscere l’ebraismo. Gli studenti dovrebbero conoscere la storia dell’ebraismo europeo anche in termini umani.
  4. Sviluppare il senso critico. Dare la possibilità agli studenti di condividere le proprie idee e di porre domande a se stessi e agli altri.
  5. Favorire l’empatia (per le vittime e i perseguitati). Far comprendere le persone, le scelte, le non scelte e le azioni utilizzando strategie valide. Evitare tuttavia le inutili simulazioni.
  6. Sviluppare un senso civico. Cogliere questo studio per accrescere e sviluppare il senso civico degli studenti e degli insegnanti. Legare il passato con il presente (senza parallelismi).

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